Descrizione estesa
I paesaggi e le eccellenze di Montopoli in Val d’Arno nella fotocamera dei cellulari di sei creatori digitali, o meglio bloggers e instagramersspecializzati del settore enogastronomico, arte ecultura. Si è svolto nel fine settimana appena trascorso un Instameet organizzato dall’ambito turistico Terre di Pisa - gestito dalla Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest - che ha coinvolto il territorio di Montopoli e alcune delle sue attività commerciali più fotografabili. Ma cos’è un instameet tour? Una visita organizzata per far conoscere angoli inediti, in questo caso della provincia di Pisa, a delle persone esperte nella comunicazione social. Un modo nuovo per raccontare paesaggio e territori, per promuovere tappe turistiche che esulano dalle mete più conosciute. Un programma che prevede accoglienza, ospitalità e visite guidate alle principali attrazioni. In particolare tra sabato e domenica hanno visitato Montopoli: Francesca Turchi, Mary Donato di unavaligiapienadiviaggi, Jessica Greco, Luca e Franci di travelwithsan_drone e Fabiano Fortunato. Sei giovani appassionati di viaggi e di esperienze che insieme vantano un bacino di quasi 200 mila follower.
«Grazie a Terre di Pisa – hanno detto la sindaca Linda Vanni e l’assessore al turismo Marzio Gabbanini – per aver organizzato questo tour proprio qui a Montopoli. L’impegno di questa amministrazione è quello di far conoscere i nostri scorci e le nostre eccellenze ai visitatori in arrivo da lontano ma anche a chi abita nei dintorni e vuole scegliere il nostro territorio per fare una passeggiata all’insegna dell’autenticità nel fine settimana. È innegabile che i social siano uno strumento utilissimo per arrivare a molte persone, delle moderne guide turistiche dove si possono scovare esperienze e curiosità da provare. Grazie agli instagramers che sono stati qui, ci auguriamo che abbiano gradito l’ospitalità montopolese».
Oltre alle tappe iconiche come piazza San Matteo, arricchita con la panchina a forma di cuore, e il museo civico, gli instagramers hanno visitato il museo dello stradivario della macelleria Marianelli, il museo del pastificio Morelli infine hanno realizzato candele da Euphoria Artigiana e visto all’opera la fiorista di Arte e Fiori.
