Il P.E.B.A. è uno strumento di supporto alla programmazione degli interventi su edifici e spazi pubblici e di indirizzo e regolamentazione delle soluzioni tecniche verso i criteri dell’universal design, volto a conseguire nel tempo un adeguato comfort urbano. Il P.E.B.A. va inteso come processo progettuale, cioè non si limita ad orientare la programmazione degli interventi indispensabili al superamento delle barriere architettoniche, con le loro caratteristiche tecniche, geometriche e dimensionali, ma deve promuovere una cultura del progetto fondata sull’inclusione (progettare con) piuttosto che sull’integrazione (progettare per).
Il P.E.B.A. non ha natura conformativa né dal punto di vista urbanistico né edilizio, non comporta previsione di nuove volumetrie né modifiche di destinazione d’uso nell’area di interesse. La tipologia degli interventi previsti è sostanzialmente riconducibile alla manutenzione e adattamento dell’esistente. E’ uno strumento dalla natura dinamica che può essere cioè incrementato o aggiornato nel tempo, in seguito a nuove necessità o alla realizzazione degli interventi proposti.
Il piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche individua le lavorazioni necessarie per migliorare le condizioni di accessibilità e consentire alle persone, comprese quelle con disabilità motorie, sensoriali, intellettive e di altro genere, di godere pienamente dei diritti fondamentali e di pari opportunità, attraverso la realizzazione di progetti finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici o strutture aperte al pubblico di proprietà o in gestione comunale, con un approccio coerente con i principi del Design for All/Progettazione Universale.
Gli interventi evidenziati nel P.E.B.A. saranno realizzati gradualmente da parte dell’Amministrazione Comunale in base alle disponibilità di risorse economiche, secondo una programmazione e secondo i seguenti gradi di priorità:
1.adeguamenti richiesti per legge;
2.sinergie con interventi concomitanti che stanno per partire;
3.esigenze derivanti da nuove o mutate previsioni urbanistiche.
Quanto contenuto nel Piano non è assolutamente da considerarsi statico, è uno strumento che potrà essere implementato nel corso del tempo, grazie anche a tutta una serie di suggerimenti ed osservazioni che la cittadinanza porterà all'attenzione degli uffici. Rappresenta un primo passo.
Percorso di approvazione
La Regione Toscana Regione Toscana, Direzione Sanità, Welfare e Coesione Sociale con Decreto dirigenziale n. 27292/2023 ha dato attuazione a quanto diposto dalla Delibera di Giunta Regionale n.480 del 28 aprile 2023, con la quale è stata disposta l’assegnazione delle risorse attribuite con DPCM 10 ottobre 2022 a Regione Toscana per incentivare la realizzazione dei PEBA da parte dei Comuni che ne sono sprovvisti di adozione, e con la quale è fatto rinvio a successivo atto per la determinazione, in esito alla rilevazione condotta dal Centro regionale per l’accessibilità, CRA, dell’ammontare delle risorse e modalità di erogazione a favore dei Comuni beneficiari.
Il Comune di Montopoli in val d'Arno è stato inserito nell'elenco dei comuni beneficiari degli incentivi attribuiti con DPCM, in quanto possessore dei criteri di priorità di cui alla DGRT 480/2023, ed avendo corrisposto la stima previsionale dei rispettivi costi di progettazione dei PEBA come richiesto dal Settore regionale competente.
Il Comune di Montopoli in val d'Arno, beneficiario di un contributo regionale pari alla somma di € 18.651,36, che sommato un proprio cofinanziamento, ha previsto un importo di € 20.000,00 per la redazione del piano.
L'amministrazione Comunale di Montopoli in Val d'Arno con Deliberazione della Giunta Comunale n. 44 del 21.03.2024 ha aderito e si è impegnata ad adottare il PEBA, Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche” negli edifici e e negli spazi pubblici.
Con Determinazione dirigenziale n. 354 del 15.07.2024 l'incarico tramite piattaforma regionale START, ai sensi del D.Lgs. n. 36/2023, all'operatore economico individuato con precedente indagine di mercato, ovvero arch. Lucas Frediani.
L'architetto Lucas Frediani ha istituito un raggruppamento temporaneo i professionisti (RTP) , insieme ad altri due professionisti arch. Marco Mariotti e arch. Lulghennet Teklè. L'incarico li ha visti impegnati sul territorio a fare sopralluoghi per analizzare percorsi, parchi pubblici ed edifici pubblici, in prima battuta con il Settore III - Urbanistica, SUAP, Ambiente e Protezione civile ed il Settore IV - LL.PP. e Patrimonio.
In uno dei primi incontri presso l'Amministrazione Comunale l'Arch.Lucas Frediani è stato messo in contatto con l'avv. Sebastiana Montagnani Garante dei diritti delle persone con disabilità del Comune di Montopoli in Val d'Arno in modo da iniziare una condivisione dei concetti fondamentali del progetto da elaborare.
Successivamente il 5 febbraio 2025 è stato organizzato un incontro pubblico, alla presenza anche dell'avv. Sebastiana Montagnani, rivolto alle associazioni più sensibili a questa problematica, all'interno del quale è stato spiegato cos'è un PEBA nell'ottica di un percorso partecipativo e informativo diverso, volto a stimolare la curiosità dei presenti e ad aprire spunti di riflessione. L'intervento dei presenti ha messo in luce alcune criticità del territorio e alla fine dell'incontro è stato divulgato a tutta la cittadinanza un questionario con domande utili all'indagine sul territorio per individuare criticità da poter risolvere. Il questionario è stato utilizzato dai tecnici incaricati per l'analisi e risoluzione delle problematiche.
Con Delibera della Giunta Comunale n. 65 del 29.03.2025 il P.E.B.A. è stato approvato.